Introduzione al Pane di Altamura
Situata nella regione Puglia, Altamura è famosa per il suo pane, riconosciuto come prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta). Questo tipo di pane non è solo un alimento, ma un simbolo culturale e storico della comunità altamurana, che ha mantenuto vive le tradizioni artigianali nel corso dei secoli.
Caratteristiche del Pane di Altamura
Il Pane di Altamura si distingue per la sua crosta spessa e croccante, la mollica compatta e il sapore ricco. Realizzato con semola di grano duro e lievito madre, il processo di produzione è rigorosamente controllato per garantire qualità e autenticità. La ricetta tradizionale, che risale a oltre 2.000 anni fa, include solo ingredienti naturali, senza conservanti né additivi chimici.
Produzione e Storia
La tradizione della panificazione ad Altamura è radicata nel territorio, grazie alla presenza di grani di alta qualità cultivati nei campi circostanti. Nel 2003, il pane di Altamura ha ottenuto la certificazione IGP, sotto la tutela dell’Unione Europea, riconoscendo così la sua originalità e la sua importanza per l’economia locale. Oggi, i forni tradizionali continuano a produrre questo pane utilizzando tecniche artigianali che sono state tramandate di generazione in generazione.
Il Pane di Altamura Oggi
Nonostante il passare del tempo, il Pane di Altamura rimane uno dei prodotti alimentari più apprezzati sia a livello locale che internazionale. Il suo riconoscimento come prodotto IGP ha aumentato l’interesse e la domanda, portando a una maggiore promozione della zona, che attira visitatori e turisti in cerca di esperienze gastronomiche autentiche.
Conclusione
Il Pane di Altamura non è solamente un alimento, ma una vera e propria tradizione che racconta la storia e la cultura di un’intera comunità. Con la sua qualità ineguagliabile e il suo forte legame con le pratiche agricole locali, continua a essere un simbolo del patrimonio gastronomico della Puglia. Guardando al futuro, il Pane di Altamura rappresenta una risorsa fondamentale per il turismo culinario e per la valorizzazione dei prodotti tipici italiani.
